Gennaio 2022

Allora, come è andato questo primo mese del 2022?

Io non mi posso lamentare. Ho lavorato molto, ho rivisto alcuni aspetti della mia vita che non andavano e ho tirato dritto come un treno, come faccio sempre!

Non so davvero da dove cominciare per raccontarti tutto …

Dunque, andiamo in fila e partiamo dalle cose più importanti!

L’audiolibro de L’Abisso di Anime è online!

Ebbene sì, dopo un’attesa snervante e moltissimo lavoro, il progetto in cui ho investito cuore e anima (più altre cosine) si è concretizzato.

Ancora non mi sembra vero.

Mi sembra ieri il giorno in cui mi son detta: “Cavolo, quanto mi piacerebbe vedere l’audiolibro di uno dei  miei romanzi su Audible. Proviamoci!“. E invece sono passati mesi.

Mesi in cui ho dovuto prima di tutto fare i conti con i limiti dettati dall’Editoria nei confronti dei Self. Non avendo una Casa Editrice, arrivare a Audible non sarebbe stato semplice, ma cercando di qua e di là, vagliando le varie opzioni (scartando quelle farlocche), ho scoperto che grazie a Youcanprint, sarei riuscita a raggiungere il canale che volevo.

Bene! Ma non benissimo, dato che l’audiolibro avrebbe dovuto rispettare determinati parametri.

Io però non sono una che si abbatte, anzi, quando mi trovo una sfida tra le mani, l’afferro senza pensarci due volte.

E così ho fatto anche questa volta.

Ho acquistato un microfono e delle cuffie professionali. Ho progettato e costruito una cabina di registrazione che mi aiutasse fin da subito a limitare i rumori di fondo. Ho studiato dizione per poter leggere e interpretare il mio libro rispettando la corretta pronuncia delle parole, ma soprattutto per non avere alcun accento legato alle mie origini bergamasche (qualche parolina sbagliata mi sarà sicuramente scappata).

Ho registrato, riregistrato e studiato diversi tutorial per imparare a usare il programma che mi avrebbe permesso di editare (pulire, comprimere, amplificare) le tracce, affinché rispettassero i parametri richiesti. Ho provato mille voci per associare quelle giuste ai personaggi, cercando poi di non scordarle lungo il tragitto. E, proprio a causa di una di queste voci, mi sono pure fatta tre settimane di laringite. Settimane in cui fra l’altro ho dovuto comunque presenziare a eventi e laboratori in cui era richiesto che parlassi per due ore filate.

Insomma, ho lavorato tanto e ci ho creduto ancora di più.

Perciò, quando ho visto apparire la cover del mio audiolibro su Audible… ho provato un’emozione davvero grande.

Non ti nascondo però, che quando due secondi dopo mi sono resa conto che non rientrava nell’abbonamento, e che quindi gli abbonati avrebbero dovuto pagare €5,56 per scaricarlo, mi sono ritrovata a mandar giù un noccioletto amaro.

Ma poi, pensandoci bene mi son detta: “Ehi! Sei arrivata su Audible. Hai fatto tutto da sola. Non hai dovuto rimettere mano ai file perché sono stati accettati senza problemi di qualità. E te la prendi per un dettaglio che non dipende da te? Voltati, e guarda quanta strada hai fatto per arrivare qui. Poi datti una pacchetta sulla spalla e goditi questa nuova conquista. Qualcuno li spenderà questi 5 euro per ascoltarti e sostenerti. E se non lo farà nessuno, pace. Tu hai comunque fatto un grande passo avanti.

E poi è successo il miracolo.

Per qualche inspiegabili motivo è stato ammesso all’abbonamento! Quindi ora è possibile ascoltarlo gratuitamente!

E ricordati che se non hai un abbonamento Audible, puoi sempre scaricarlo e approfittare della prova gratuita di 30 giorni 😉 Saranno più che sufficienti per ascoltare “L’Abisso di Anime”.

Ecco, questa è stata più o meno la mia piccola avventura audiolibro. Sei mesi di lavoro che si sono trasformati in 8 ore e 17 minuti di audio.

La scorsa volta, e anche nelle stories su IG e FB, avevo promesso che sarei entrata un po’ nel dettaglio di quello che è il lavoro con le mie Cenerelle, perché spesso ricevo messaggi in cui mi si chiede come faccio a fare tutto, come riesco a scrivere pur avendo la testa nelle storie di altre autrici e così via.

Be’, partiamo dal presupposto che scrivendo da circa tredici anni, ho acquisito una certa esperienza e anche una certa dimestichezza che mi permettono di destreggiarmi fra più lavori senza perdere il filo. Non è semplice, ci vuole concentrazione, ma il fatto che io sia abituata a lavorare a trame molto intricate, ha sicuramente rafforzato in qualche modo le mie capacità.

Per carità, non sono perfetta e non sono Wonder Woman, ma con un po’ di pazienza e organizzazione si può fare tutto.

Attualmente sto lavorando con tre Cenerelle.

Con Diletta siamo già a buon punto. Le ho realizzato il sito web, la copertina per il romanzo e abbiamo già le idee molto chiare per quanto riguarda l’uscita. Ora stiamo lavorando all’editing del romanzo perché, essendo io una Fata Madrina puntigliosa, voglio essere sicura che i libri che passano sotto i miei occhietti arrivino alla pubblicazione forti e sani. Ovviamente le autrici con cui lavoro sanno che ogni modifica suggerita è a fin di bene per il libro, infatti accettano di buon grado ogni mia annotazione, e questo mi riempie di gioia. Esattamente come il fatto che, anche se lavorano con me da poco, hanno già percepito in loro stesse una crescita importante.

Il Progetto Fata Madrina mira proprio a questo, a far crescere le autrici che si affidano a me, affinché possano affrontare la pubblicazione con maggiore consapevolezza e sicurezza.

Con Livia siamo nel pieno dell’editing. Anche con lei abbiamo smantellato e rivisto la struttura del romanzo per correggere ciò che non andava, rafforzando i passaggi un po’ deboli, e adesso la sto accompagnando nella stesura di una storia davvero molto avvincente.

Con Cristina invece, ci stiamo dedicando alla fase della progettazione (la più bella a mio avviso), in cui si delinea non solo la storia, ma anche il profilo dei personaggi, l’ambientazione, il messaggio. Insomma, ogni singolo dettaglio. Sono molto fiera del lavoro che questa Cenerella sta svolgendo, perché la sua scrittura era bloccata da anni, e adesso sta rifiorendo.

Con le mie Cenerelle mi sento quotidianamente. Controllo l’avanzamento del lavoro e cerco di infondergli un po’ della mia energia positiva. Sono sempre presente se hanno bisogno di confrontarsi su qualcosa, e sapere che stanno lavorando serenamente mi appaga moltissimo.

Allo stesso tempo, porto avanti la stesura del mio nuovo libro e le collaborazioni che ho all’attivo.

Faccio quello che amo, perciò non mi pesa. Anche se… una corsetta, anzi tre alla settimana, per scaricare la mente, non me la leva nessuno!

Quest’anno Harmattan e L’Origine del Peccato spegneranno le loro prime dieci candeline, rispettivamente il 5 Giugno e il 13 Settembre, e per l’occasione ho pensato di creare delle pagine dedicate sul mio sito e di inserire l’intera Trilogia del Peccato nel catalogo di Kindle Unlimited.

Ah! E ho anche arricchito le pagine prodotto su Amazon 😉

Quindi, se vuoi scoprire qualche curiosità sul dietro le quinte di queste due storie, ora puoi. E se non hai ancora letta la storia di Angeline e Mael… direi che non hai più scuse, soprattutto se hai un abbonamento a Kindle Unlimited 😉

Ah, già, fra le altre cose ho anche rivisto un po’ il look del mio sito e aggiunto la grafica del segnalibro a tema L’Abisso di Anime, scaricabile dalla paginetta dedicata!

Come ben sai, questa è una copia esatta della Newsletter del 3 che ho inviato ai miei iscritti, e a questo punto ci dovrebbe essere la parte succulenta in cui ti faccio leggere un estrattino del mio nuovo romanzo, ma…

Mi sembrava giusto differenziare e privilegiare coloro che hanno fatto il micro sforzo di iscriversi, quindi l’estratto e le chicche che infilerà nelle mie Newsletter saranno visibili SOLO NELLA NEWSLETTER.

Quindi, se non sei iscritta/o prendi in considerazione l’idea di farlo.

Niente spam, promesso. Riceverai solo ed esclusivamente una lettera ogni terzo giorno del mese e stop!

A parte questo primo assaggio che spero tu non abbia perso, sappi che nel mio profilo IG ho creato le stories in evidenza NEXT BOOK, in cui sto raccogliendo i fantastici vocali che il mio Team Beta mi manda ogni volta che termina la lettura di un nuovo capitolo. Sono troppo belli per non conservarli e molto utili per torturare i miei Lettori!

Prima di lasciarti, ci tengo a suggerirti una lettura, bella, ma soprattutto molto importante.

Infatti è da poco passato il 27 Gennaio, giorno dedicato alla memoria dell’Olocausto.

Io leggo spesso libri che trattano questo delicato argomento, perché ritengo sia molto importante mantenere vivo il ricordo di ciò che moltissime persone innocenti hanno subito grazie alla disumanità di cui è capace l’uomo. E dato che la storia tende a ripetersi, perché il tempo cancella i segni lasciati e si porta via le voci di coloro che sono sopravvissuti, diventiamo noi stessi i testimoni di ciò che accadde.

Continuiamo a leggere e a consigliare letture che raccontano la verità.

Il libro che ti consiglio oggi è “Io non mi chiamo Miriam” di Majgull Axelsson, edito da Iperborea. Un libro che racconta la storia di questa ragazza rom sopravvissuta ai campi di concentramento per un fortunato scambio di identità. Un libro che racconta non solo ciò che accadde, ma anche il trauma con cui Miriam, anzi Malika, ha dovuto imparare a convivere per non avere paura del mondo.

Bene, direi che anche per oggi possiamo salutarci.

Come sempre ti mando un grande abbraccio e ti do appuntamento alla Newsletter del 3 Marzo!

P.S.1

A fine Febbraio potrebbe esserci un evento nei pressi di Milano, ma per ora siamo ancora in attesa di conferme (causa COVID), quindi tieni controllati i miei canali se ti interessa venirmi a trovare.

P.S.2

Sul mio sito è comparso un modulino di iscrizione per le e i Bookblogger. Un canale diretto per avere in anteprima le info sulla mia prossima pubblicazione e una proposta di collaborazione da parte mia per segnalazioni, recensioni, dirette e chi più ne ha più ne metta.

Quindi, se hai un blog, iscriviti!!! (Iscriviti anche se abbiamo già collaborato in passato, perché dal prossimo libro utilizzerò questo canale apposito per contattare le amiche e gli amici blogger).